Come l'industria del vetro sta abbracciando la sostenibilità
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L'industria del vetro emette la sua giusta quota di carbonio. Scopri come i produttori stanno lavorando per cambiare questo.

Per certi versi, gli anni '90 sono il decennio della sostenibilità. Non più un problema di nicchia, la sostenibilità ci riguarda tutti, che si tratti di riciclare a casa o di ridurre le emissioni di carbonio in un'azienda.
Sempre più spesso vediamo le industrie adottare soluzioni sostenibili attraverso diverse strade, tra cui il riciclaggio, le energie rinnovabili e le iniziative educative.
Ma che dire dell'industria del vetro? È un settore che ha un rapporto complesso con la sostenibilità. Da un lato, i suoi prodotti sono, salvo un paio di eccezioni, 100% riciclabili e realizzati con materiali naturali (sabbia, carbonato di sodio e calcare).
D'altro canto, il processo di produzione del vetro richiede un'enorme quantità di energia e i forni che trasformano la sabbia in vetro sono alimentati quasi esclusivamente da gas fossili.
Per non parlare del fatto che in alcune parti del mondo molto vetro non viene riciclato. Inoltre, l'estrazione e il trasporto dei materiali per la produzione del vetro possono essere anch'essi dannosi per l'ambiente.
Nonostante queste sfide, l'industria del vetro sta lavorando per adottare pratiche più sostenibili: ci vorrà solo un po' di ingegno. In questo articolo, analizziamo la situazione.
Energia rinnovabile
L'industria del vetro utilizza principalmente combustibili fossili, in un momento in cui sia gli ambientalisti sia i governi stanno spingendo affinché vengano gradualmente eliminati.
Ciò è dovuto principalmente al processo di fusione. Per fondere il vetro serve molto calore. E per creare quel calore serve gas fossile.
Fino a poco tempo fa, l'industria si è affidata al riciclo e al miglioramento dell'efficienza operativa per cercare di contrastare gli effetti negativi delle emissioni di gas serra. Ma questi gas potrebbero essere sostituiti dalle energie rinnovabili?
Ci sono due contendenti per sostituire o potenziare le caldaie a gas. Il primo è l'elettricità.
Elettrificazione
Il vetro fuso è conduttivo, il che significa che può essere utilizzato per condurre elettricità. Questo significa che il vetro può riscaldare autonomamente un forno, cosa che già vediamo nei forni per vetro elettrificati.
Oltre a migliorare l'efficienza energetica del processo di produzione, i forni elettrici per la lavorazione del vetro generano anche molto meno inquinamento atmosferico rispetto ai forni a combustibili fossili.

Questi impianti sono promettenti. Tuttavia, sono difficili da realizzare su larga scala. Il processo necessita di maggiori investimenti se si vuole che rappresenti una sfida efficace alle caldaie a gas fossile.
La seconda alternativa sostenibile è l'idrogeno verde. Si tratta di un combustibile pulito prodotto scindendo l'acqua con l'elettricità. Il processo di scissione in sé è privo di emissioni di carbonio. Il livello di carbonio del combustibile risultante dipende dalla provenienza dell'elettricità.
Il produttore di vetro britannico Pilkington collabora con Grenian Hydrogen per aumentare la produzione di vetro a basse emissioni di carbonio presso la sua sede centrale nel Merseyside. A partire dal 2027, l'obiettivo è utilizzare sette tonnellate di idrogeno a zero emissioni al giorno. Ciò ridurrebbe le sue emissioni dirette di carbonio di 15,000 tonnellate. Nel frattempo, H2GLASS introdurrà l'idrogeno verde su larga scala in cinque stabilimenti produttivi a partire dal 2025.
Resta da vedere quanto bene queste soluzioni sostenibili si diffonderanno su larga scala, ma dati i livelli sempre crescenti di investimenti nelle tecnologie verdi, potrebbero essere utilizzate sempre di più nei prossimi anni.
Raccolta differenziata
Uno dei grandi vantaggi del vetro è che è riciclabile (ad eccezione degli specchi e delle lampadine). Può essere riutilizzato più volte senza alcuna perdita di qualità. Inoltre, è realizzato con materiali naturali: sabbia, carbonato di sodio e calcare.
I dati relativi al riciclo del vetro sono positivi. Ogni tonnellata di vetro fuso e riciclato produce 246 chilogrammi di emissioni di carbonio in meno rispetto al vetro nuovo. In Europa, più di 80% del vetro per contenitori viene riciclato. Nel Regno Unito, circa 70% dei rifiuti domestici in vetro vengono conferiti ai centri di raccolta o raccolti.
Ma non è solo il risparmio energetico a rendere il riciclo del vetro così importante. È anche il fatto che il vetro non riciclato non si decompone. Invece, finisce nelle discariche, con effetti negativi sulla flora, la fauna e la purezza dell'aria.
Alcuni sostengono che il riciclaggio industriale abbia meno successo del riciclaggio domestico. La maggior parte delle vetrate degli edifici viene buttata via anziché riciclata, in genere perché sporca. C'è margine di miglioramento e molti produttori di vetro si stanno assumendo la responsabilità. Ogni anno, l'industria del vetro nel suo complesso ricicla ben 27 milioni di tonnellate.

Ma non è solo il vetro in sé ad essere riciclato: anche l'acqua utilizzata per la sua produzione.
Riciclo dell'acqua
La produzione del vetro richiede l'uso di molta acqua e calore. Questo viene utilizzato in diverse fasi del processo di lavorazione del vetro, dalla pulitura al raffreddamento fino alla finitura.
L'impronta idrica (per così dire) di molti produttori di vetro è piuttosto buona. Sebbene vari da luogo a luogo, alcune fabbriche utilizzano solo una tonnellata di acqua per tonnellata di vetro fuso. Metà di questa evapora e il resto diventa acque reflue.
Tuttavia, queste acque reflue possono contenere sostanze inquinanti. Questo rende il riciclaggio una questione di responsabilità ambientale e sostenibilità.
Esistono sistemi di riciclaggio dell'acqua pensati appositamente per l'industria del vetro, ma si potrebbe fare di più per renderli accessibili.
Qui a ToughGlaze, il nostro CEO e co-fondatore Ashok Varsani sta affrontando in modo pratico il problema del riciclo dell'acqua. Ha sviluppato un proprio sistema di filtraggio dell'acqua, che preleva l'acqua dal processo di preparazione del vetro e la ricicla.
Ashok sta supervisionando gli sforzi di ToughGlaze per raggiungere la certificazione ISO 140001: lo standard internazionale per la gestione ambientale. Il suo sistema di riciclo dell'acqua è solo un esempio delle misure che stiamo adottando per rendere il nostro processo produttivo il più sostenibile possibile.
Conclusion
La sostenibilità nell'industria del vetro non è mai stata così importante, ma deve affrontare una sfida significativa rappresentata dalle caldaie a gas fossile e dalle emissioni causate dall'estrazione e dal trasporto.
Nonostante ciò, il settore sta lentamente ma inesorabilmente abbracciando la sostenibilità, con progressi nei forni elettrici e a idrogeno verde, nonché iniziative per aumentare il riciclaggio del vetro e dell'acqua.
E adesso? Beh, vi terremo aggiornati...
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